MGE e gli obiettivi delle direttrici ESG
L'impegno per la sostenibilità
FOCUS ON
Benessere ambientale, sociale, economico
Organizzazioni e singoli individui stanno progressivamente maturando una fondamentale consapevolezza: non è possibile ipotizzare per le nostre società una crescita infinita, dato che il nostro pianeta offre risorse naturali limitate e spesso non rinnovabili.
L’attuale modello di sviluppo risulta insostenibile non solo sul piano ambientale ma anche su quello economico e sociale. Tutti i Paesi sono pertanto chiamati a contribuire allo sforzo per portare il mondo su un sentiero di sostenibilità.
I Criteri ESG
L’acronimo ESG, ormai sempre meno sconosciuto anche tra i non addetti ai lavori, racchiude le 3 direttrici fondamentali che l’Unione Europea ha definito per verificare, misurare, controllare e sostenere l’impegno in termini di sostenibilità di un’impresa o di un’organizzazione:
✓ E di Environmental (ambiente), rappresenta i criteri con cui si valutano il comportamento di un’azienda nei confronti dell’ambiente in cui opera e dell’ambiente in generale.
✓ S di Social, rappresenta i criteri che valutano l’impatto sociale in relazione al territorio, alle persone, ai dipendenti, ai fornitori, ai clienti, e più in generale alla comunità con cui si è in relazione.
✓ G di Governance, si tratta dei principi etici a cui si ispira la gestione aziendale, come la retribuzione delle persone, la trasparenza delle decisioni aziendali ed il rispetto delle minoranze.
Sustainable Development Goals
Definiti dalle Nazioni Unite nel 2015, sono 17 obiettivi globali da raggiungere entro il 2030, articolati in oltre 160 specifici target, all’interno di una visione di sviluppo basata su integrazione, universalità e partecipazione. Per la prima volta questi obiettivi sono rivolti non solo alle istituzioni ma ad una pluralità di attori tra cui le imprese, rappresentando nei confronti di queste ultime una vera e propria call to action.
MGE per la sostenibilità
Smart Working
La pandemia da Covid 19 ha indotto un radicale mutamento in molte abitudini lavorative, prima fra tutte la possibilità per le persone di svolgere, laddove possibile, la propria attività lavorativa da remoto.
MGE vede nello Smart Working una possibilità per migliorare la qualità della vita dei suoi collaboratori, da coniugare con l’obiettivo aziendale di fornire ai clienti prodotti e servizi di eccellenza.
Lo Smart Working viene applicato in azienda rispettando la seguente gerarchia di principi.
1 - Salute e Sicurezza dei collaboratori
Questo è il fattore più importante, che è stato preponderante durante la fase acuta della pandemia Covid 19.
2 – Obiettivo aziendale di eccellenza
MGE sviluppa un business basato su prodotti e servizi immateriali, che in linea generale consente ai collaboratori di svolgere la propria attività da remoto.
Al tempo stesso esistono una serie di situazioni che richiedono che l’attività sia svolta in presenza, come la necessità di un confronto continuo ed istantaneo tra le persone, lo svolgimento di una mansione che non può essere remotizzata, le necessità formative di un collega neoassunto, le esigenze specifiche di determinati clienti, etc.
Se le circostanze legate alla remotizzazione dell’attività sono in linea con gli obiettivi aziendali di sviluppare prodotti/servizi di eccellenza, MGE è favorevole allo Smart Working.
3 – Qualità della vita dei collaboratori
Questo principio vale in MGE per ogni tipo di situazione, che si tratti di attività in presenza o di lavoro remotizzato. Per quanto riguarda lo Smart Working, questo in concreto viene applicato laddove sia rispettato il principio 2, quello legato agli obiettivi di eccellenza aziendale.
Investimenti e risultati
Proprio per assecondare l’inclinazione a favorire lo Smart Working, dopo l’evento pandemico da Covid 19 MGE ha realizzato un importante investimento per rifare completamente la propria infrastruttura IT, con il duplice obiettivo strategico di renderla adeguata a consentire l’attività in Smart Working, garantendo al tempo stesso un elevato standard di Sicurezza delle Informazioni a beneficio di clienti e collaboratori.
Questa iniziativa è stata finalizzata con il conseguimento a fine 2022 della label Tisax, rilasciata dall’associazione ENX, che viene richiesta da molte case automobilistiche come prova di conformità nel trattare con elevati standard di sicurezza le informazioni altamente sensibili tipiche del settore automotive.
Obiettivi di sostenibilità raggiunti grazie allo Smart Working
Numero di ore di Smart Working: 17.840
Km di auto risparmiati: 112.000
CO2 compensata: 16,8 tonnellate
